mercoledì 8 settembre 2010

L'arte dei pazzi

Lunedì 6 settembre: Boschi, incazzato nero contro i "profeti di sventura e gli speculatori", lancia accuse contro dei presunti e non meglio identificati mercanti di dati e magnitudo, e minaccia di chiudere il flusso di informazioni sull'attività sismica in Italia , che l'Ingv mette a disposizione di tutti sul proprio sito. Se la prende proprio con tutti, giornalisti e amministratori locali compresi.

Il giorno successivo l'Ingv fa marcia indietro e annuncia: "Continueremo ad informare, ma in maniera utile e non allarmistica". Sarebbe come dire che fino a questo momento l'informazione dell'Ingv è stata inutile e allarmistica.

Poi chiarisce: "Delle 327 scosse che abbiamo registrato in Italia nell'ultima settimana, fino a pochi anni fà ne avremmo individuate al massimo 8. L'accresciuta sensibilità della rete sismica nazionale ha fatto credere a qualcuno che ci sia stato un aumento della sismicità". Beh, se qualcuno l'ha pensato, bastava spiegarlo.

Allora, tutto questo che vuol dire? Che lo sciame sismico sui Monti Reatini non deve preoccuparci? Che l'ansia è ingiustificata? E no, perché ieri il sindaco di Cagnano Amiterno rivela che l'Ingv, a fine agosto, aveva inviato alle istituzioni locali un documento riservato nel quale affermava che fra il 31 agosto e il 7 settembre avrebbe potuto verificarsi una scossa significativa.
O sono scemo io... o sono pazzi loro!

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